Le ispirazioni di ✨🌦️marzo 🌦️✨
Ciao tu!
In questo momento sono negli Stati Uniti del sud, sto facendo il viaggio della vita, quello che sogno e progetto da anni. Sì, perché nonostante non sia una appassionata di America, questo viaggio è nella mia mente da quando durante il periodo del covid ho scoperto che ci sarebbe stata l’eclissi totale e che il punto di massima durata darebbe stato a Dallas, Texas. Pazientemente ho atteso e finalmente eccomi a fare un on the road con il miglior compagno di viaggio che potessi mai desiderare.
Ma facciamo un piccolo passo indietro ai momenti più belli del mese:
Exsence: fiera dei profumi a cui ormai tradizionalmente vado con il mio amico Raffaele. Una giornata di goduria e nuove scoperte. Quello che ho preso lo trovate alla fine della mail.
Pranzo psicologi a Roma: da un’idea di Giorgia Bertaccini, dovevamo essere 60, alla fine tra disdette e imprevisti eravamo 22. Molte più le persone che non conoscevo che quelle già note quindi un’ottima occasione di fare rete. Sempre bello conoscere colleghi e colleghe! Siamo stati a pranzo a Testaccio al Flavio Al Velelavevodetto. Se venite a Roma e volete mangiare romano dovete provarlo, non ve ne pentirete!
Cool Britannia: serata romana storica in cui cantare e ballare tutte le hit brit pop, dagli Oasis, ai Blur, Pulp, Verve.. ! Un mio amico, che era con me per la prima volta, mi fa: “oh ma siamo tutti vecchi!” Eh sì, età media 35-40 anni, ma meglio così, no?
Ispirazioni dai LIBRI
Il quaderno proibito Alba De Cèspedes *
Libro MERAVIGLIOSO! Capolavoro della scrittrice romana (la via a lei dedicata non è lontana da casa mia). Mi ha riempita il cuore e frequentemente durante la lettura ho pensato fosse incredibile che sia stato scritto negli anni ‘50. Libro che ogni femminista dovrebbe leggere: è la storia di Valeria e delle sue confessioni di vita quotidiana, di madre, di moglie, ma soprattutto di donna, che annota nel suo quaderno segreto.
Una ghost story giapponese che ha più le sembianze del racconto piuttosto che del romanzo. Godibile e leggero ma not my cup of tea. Non particolarmente appassionante.
EMDR. Il manuale. Principi fondamentali, protocolli e procedure *
650 pagine di spiegazione millimetrica. Ovviamente non è possibile applicare il protocollo senza aver fatto la formazione, che prevede esercitazioni sia su di sè che su altri. La memoria traumatica è materiale delicato e non ci si può assolutamente improvvisare.
Ispirazioni dai FILM
Dune (al cinema) A mia discolpa dico che ci ho provato, ma niente, confesso che mi sono addormentata tre o quattro volte. Però ho apprezzato particolarmente Austin Butler, nelle sue scene ero sveglia. Bravo, bravo.
La società della neve (Netflix) Da questa storia ero già stata traumatizzata da piccola. Se avete su per giù la mia età dovreste ricordarvi Alive-Sopravvissuti, film del 1993 che racconta lo stesso tragico episodio: il disastro aereo delle Ande che negli anni 70 coinvolse il volo 571 delle Forze Aeree Uruguaiane, un charter partito da Montevideo e diretto a Santiago del Cile. L'aereo precipitò sulle Ande il 13 ottobre 1972, con 45 persone a bordo fra passeggeri e membri dell'equipaggio, inclusi 19 giocatori della squadra di rugby dell'Old Christians Club, le loro famiglie e gli amici. La storia divenne famosa non solo per la tragicità dell’evento ma perché prima di riuscire a trarsi in salvo, i superstiti rimasero sulle Ande per 72 giorni e in mancanza di cibo si nutrirono dei resti delle persone rimaste vittime dell’incidente.
Estranei (al cinema) La mia amica Flavia dice che dobbiamo rivederlo e di lei mi fido perché la prima visione è stata un flop e sono delusa da me stessa. Possibile che non abbia saputo minimamente entrare emotivamente in questo film? Sono rimasta completamente fuori a chiedermi che cosa stessi vedendo, cosa fosse reale e cosa no, infastidendomi anziché lasciandomi trasportare. Se dovessi descriverlo direi che è un film sull’elaborazione del lutto. Con mille però, ma, e se, meh e di nuovo però.
Anatomia di una caduta (Prime, a noleggio) Nei processi giudiziari non conta la verità. Il film mette in luce l’atrocità dei processi in casi di (presunto) omicidio e di come la vita delle persone indiziate venga messa sotto la lente d’ingrandimento, più che alla ricerca della verità, per confermare una delle due tesi: innocente o colpevole? Sarà Daniel, figlio della protagonista a decretare la scelta finale, scelta che lui stesso dovrà compiere dentro di sé. Film bellissimo, lo consiglio.
Antipop (Mubi) Sullo sfondo della Camelot italiana, conosciamo Cosmo e la sua storia, con la sua famiglia e le sue avventure prima di diventare il musicista che conosciamo oggi. E’ la storia di chi stava per rinunciare e godersi l’ultima festa prima di ritirarsi. E invece…
p.s. nota di merito per l’ufficio marketing di Cosmo che per il lancio dell’ultimo disco Sulle ali del cavallo bianco si è inventato documentario e installazione in stazione centrale di Milano ( sicuramente molto altro), album che vi consiglio. Le mie preferite sono Gira che ti rigira e
Ah, e a proposito del titolo, come non pensare ad uno dei miei dischi preferiti della vita, cioè White Pony dei Deftones, ma anche a White Horse di Laid Back, iconica traccia anni 80:
Ispirazioni dalle SERIE
Un volto, due destini - I know this much is true (Sky) Miniserie diretta da Derek Cianfrance (Blue Valentine, Come un tuono) con un Mark Ruffalo eccezionale nella duplice interpretazione di due gemelli, Dominique e Thomas, quest’ultimo malato di schizofrenia paranoide.
E’ un big drama, servono stomaci e cuori preparati perché ogni puntata sarà caratterizzata da dolore e disperazione. Mi è piaciuta TANTISSIMO.
Supersex Borghi tiene alta l’asticella di questa serie che di per sé non è assolutamente un capolavoro, anzi. Conoscendo già la storia di Rocco Siffredi, speravo in un approfondimento maggiore nel rapporto tra lui e la madre, ma forse pretendevo un’analisi psicoanalitica della perversione della dipendenza sessuale non esattamente in linea con un prodotto pop. Ho trovato particolarmente fastidiosi i dialoghi, che come in molti film e serie tipicamente italiani, pretendono di sembrare profondi ma lo sono solo scimmiottandone la forma, fatta di pause, sospiri e voci dai toni bassi. Ho pensato tutto il tempo a “A piedi scarzi” capolavoro imperdibile di Fanelli e Borghi. E’ una serie piuttosto noiosa, un 5 e 1/2.
p.s. dopo le recenti molestie di Siffredi a una giornalista, l’adorazione al pornodivo a cui la serie tanto spinge, appare inevitabilmente sempre più cringe.
Ispirazioni dalla MUSICA
Questo mese sto cantando Elisa e mi sto allenando su Labyrinth, Rainbow e Dancing.
La mia maestra dice che sto migliorando moltissimo, da che mi credevo una voce alla Lana Del Rey, mi sto scoprendo mezzo soprano.
Ispirazioni ACQUISTI
Ho due nuovi profumi nella collezione, presi da Esxance (sì, IN TEORIA non vendono, in pratica invece….chiedete!)
E’ stato amore a primo spruzzo con Per Sè di 28-78, un profumo molecolare che mi ha ricordato Escentric Molecules 01 but much way better! Ha anche delle Blanche Byredo vibes ma a differenza di questo ha un’evoluzione incredibile ed è molto più complesso. Sa di pulito ma è percepibile anche una bella nota fiorita. Sento anche il bambù e qualcosa che lo rende morbido, forse qualcosa di muschiato. E’ davvero speciale e perfetto per l’arrivo della primavera.
Il secondo amore è stato Tonka Bodykon 31 di Pierre Guillame. Io sento miele miele miele (e un po’ di rum). Dura poco ma finché dura è una goduria. Mi mangerei.
Tra i profumi che infine vi voglio segnalare ci sono due di Jijide, Grano e Riso. sono dei gourmand davvero particolari, mai sentiti prima. Se ne avete la possibilità vi consiglio un’annusata!
🌸 Buon aprile ! Ciao 🍒
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